«Questa vicenda è un incubo, il mio ex commercialista ha amministrato i miei soldi come se lo facesse un macellaio». È quanto ha affermato oggi in aula la presentatrice televisiva Ilaria D’Amico, sentita come parte lesa nel processo che vede imputato per truffa il suo ex commercialista Davide Censi. Il professionista, che è stato denunciato dalla giornalista di Sky, è accusato di essersi impossessato di circa un milione e 200 mila euro.

«Censi era più di un commercialista per me e la mia famiglia - ha aggiunto D’Amico davanti ai giudice monocratico. Era una specie di tata che seguiva la mia contabilità da oltre 15 anni e verso di lui riponevo una fiducia totale». Per questa vicenda la D’Amico è finita anche nel registro degli indagati per evasione fiscale ma per la sua posizione la Procura ha chiesto l’archiviazione.

«Oltre all’enorme danno economico - prosegue la giornalista - ho avuto un grande danno di immagine per esser finita sui giornali come persona che aveva evaso le tasse. Proprio io che non ho mai voluto frodare nessuno».
«Il denaro mio e della mia famiglia veniva preso dal mio commercialista attraverso consulenze delle quali io non ero a conoscenza», sostiene D’Amico, che assicura di aver sempre pagato all’uomo una parcella mensile. «Sono stata contenta che la guardia di finanza mi abbia fatto visita - aggiunge- sono contenta dei controlli perchè mi hanno fatto capire quanto succedeva».