Due uomini armati prendono degli ostaggi in una chiesa vicino a Rouen, in Francia
C'è la mano dell'Isis dietro all'orrore andato in scena vicino a Rouen in Francia: a confermarlo il presidente francese Francois Hollande e anche Daesh ha rivendicato l'attentato. Due uomini armati di coltelli hanno fatto irruzione durante la messa in una chiesa di Saint-Etienne-du Rouvray al grido di "Daesh" e "Allah Akbar" ed hanno ucciso il parroco - sgozzandolo - dopo averlo preso in ostaggio insieme a due suore e due fedeli. A dare l'allarme é stata un'altra suora, che é riuscita a scappare. Una tv francese sostiene che "uno dei due assalitori era schedato con la lettera S", quella che indica gli individui potenzialmente radicalizzati a rischio di passare all'azione. Lo stato islamico ha rivendicato l'attacco a Rouen affermando che è stato compiuto da due 'soldati' del gruppo.
Il parroco ucciso nella foto.
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Aggiornamento ore 21.41
I due terroristi che hanno assaltato la chiesa di Rouen "si sono scagliati contro la polizia al grido "Allah u Akbar" e sono stati neutralizzati. Uno di loro aveva una fascia esplosiva in alluminio e tre coltelli, l'altro terrorista aveva una fascia con un ordigno esplosivo". Lo ha detto il procuratore di Parigi.
Aggiornamento ore 21.00
Nasce l'hashtag #JeSuisCatholique ("Sono cattolico"). Lo hanno creato gli utenti di twitter dopo l'attacco ad una chiesa di Rouen con l'intento di manifestare solidarietà alla comunità cattolica e condannare il terrorismo. Come gli hashtag lanciati dopo Charlie Hebdo il popolo social ha deciso di far sentire la propria voce e condividere da cattolici e atei rabbia, indignazione, commozione, condanna.
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Aggiornamento ore 18.51
Uno dei due presunti assalitori di Saint-Etienne-de-Rouvray, un francese di 19 anni le cui iniziali sono A.K., era stato arrestato all'aeroporto di Ginevra il 14 maggio 2015, dopo essere stato respinto dalla Turchia. Lo riporta il quotidiano svizzero La Tribune de Genève, Imprigionato per alcuni giorni nel carcere ginevrino di Champ-Dollon - si legge sul sito del giornale - A.K. era poi stato estradato in Francia, dove era stato in carcere per un anno per poi essere rilasciato con l'obbligo del braccialetto elettronico. A.K. - si legge ancora sul sito - avrebbe tentato due volte di raggiungere la Siria, prima via Monaco, senza successo, poi via Ginevra. L'informazione deve ancora trovare conferma delle autorità.
Aggiornamento ore 17.35
Gli attentatori della chiesa vicino Rouen "si sono filmati" durante l'attacco. Lo racconta una suora che era presente. "Hanno fatto una sorta di sermone in arabo, vicino all'altare. È stato orribile", ha aggiunto suor Danielle.
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Aggiornamento ore 17.01
Il Gran Mufti d'Egitto, Sheik Shawki Allam, ha condannato "l'atto terrorista e criminale" che ha avuto luogo oggi a Rouen in Francia e che è stato "commesso da estremisti". "Tale atto viola tutti gli insegnamenti dell'Islam", ha aggiunto Allam che ha poi offerto le condoglianze al popolo francese e alle famiglie delle vittime.
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Aggiornamento ore 15.45
Secondo informazioni raccolte dal quotidiano Le Monde, il ragazzo fermato nel quadro delle indagini sull'attentato in chiesa vicino Rouen sarebbe "un minorenne" legato a uno dei due assalitori.
Aggiornamento ore 16.11
Un appello a rendere il mondo più umano e più fraterno: è il testamento spirituale di p. Jacques Hamel, ucciso oggi nella sua chiesa nei pressi di Rouen. Il settimanale cattolico "Famille Chrètienne" pubblica il suo messaggio sul giornale della parrocchia scritto all'inizio delle vacanze. "Possiamo ascoltare in questo tempo l'invito di Dio a prendere cura di questo mondo, per renderlo, là dove viviamo, più caloroso, più umano, più fraterno". Il prete invita anche a pregare per la pace "attenti a ciò che accade nel nostro mondo in questi tempi".
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Aggiornamento ore 15.55
I due terroristi che hanno colpito questa mattina la chiesa di Saint-Etienne-de-Rouvray erano francesi nati a Rouen: è quanto riferiscono fonti ben informate citate da BFM-TV.
Aggiornamento ore 15.30
Una persona è stata fermata in relazione alle indagini sull'attacco di questa mattina nella chiesa di Rouen, in Normandia. Lo ha reso noto la procura francese.
Aggiornamento ore 14.32
Uno dei due assalitatori era stato condannato per aver provato ad arruolarsi in Siria nel 2015 ed era schedato.
#SaintEtienneDuRouvray : le PR @fhollande réunira demain matin la Conférence des représentants des cultes en France pic.twitter.com/OUYuaxuhtb
— Élysée (@Elysee) 26 luglio 2016
Aggiornamento ore 13.24
"Uno dei due assalitori era schedato con la lettera S", quella che indica gli individui potenzialmente radicalizzati a rischio di passare all'azione: rivelata dalla tv francese M6 la notizia non è al momento confermata dalle autorità francesi.
Aggiornamento ore 13.14
Nuovo bilancio: parroco sgozzato, feriti tre fedeli, di cui uno in modo grave. Ferito un poliziotto. Morti anche gli assalitori.
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Aggiornamento ore 12.48
Le indagini sull'assalto alla chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, vicino Rouen, sono state affidate alla procura antiterrorismo: è quanto riferiscono fonti giudiziarie. L'assalto alla chiesa avviene a dodici giorni dalla strage di Nizza dopo la quale è stato prorogato per altri sei mesi lo stato di emergenza.
Aggiornamento 12.30
"Il Papa - ha spiegato padre Lombardi in una prima dichiarazione sui fatti di Rouen - è informato e partecipa al dolore e all'orrore per questa violenza assurda, con la condanna più radicale di ogni forma di odio e la preghiera per le persone colpite".
Horreur face à l'attaque barbare d'une église de Seine-Maritime. La France entière et tous les catholiques sont meurtris. Nous ferons bloc.
— Manuel Valls (@manuelvalls) 26 luglio 2016
Aggiornamento 11.56
Secondo le Point, al momento dell'irruzione nella chiesa di Rouen i due assalitori hanno gridato 'Daesh'. Gli ostaggi sgozzati sarebbero due: il parroco e un fedele.
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Aggiornamento 11.40
La conferma: almeno un ostaggio è stato ucciso nella chiesa a Saint-Etienne-du Rouvray, vicino Rouen. A quanto si apprende da fonti sindacali della polizia si tratta del parroco "sgozzato" dai due assalitori.
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Aggiornamento 11
Le forze speciali hanno ucciso i due criminali che questa mattina sono entrati in una chiesa della Normandia armati di coltelli e hanno tenuto in ostaggio diverse persone. Ci sarebbero altri morti. Secondo Le Figaro il parroco sarebbe stato sgozzato.
"Due squilibrati - scrive France Tv Info - hanno preso in ostaggio il parroco, due suore e diversi fedeli, in una chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray (Seine-Maritime)".
La presa d'ostaggi è "cominciata verso le 9.45", precisa la tv pubblica France 3 Haute-Normandie, aggiungendo che i due uomini sono armati all'"arma bianca".
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