Dai formaggi che arrivano sulla nostra tavola alla riduzione dell’uso dei sacchetti di plastica, dalla facilitazione dei pagamenti con il bancomat, all’importazione di animali esotici.

Sono queste alcuni degli adeguamenti che l’Italia ha introdotto con l’Ok alla legge di delegazione europea 2015 dato dal Senato.

In sostanza con i 21 articoli del provvedimento si è dato il via libera all’introduzione di principi e criteri specifici di delega per il recepimento di alcuni atti europei e l’inserimento di ulteriori direttive e atti da attuare nell’ordinamento nazionale.

In materia ambientale l’Italia dovrà limitare l’uso di sacchetti di plastica.

In particolare, «divieto di fornitura a titolo gratuito dei sacchi in plastica ammessi al commercio» e la «progressiva riduzione della commercializzazione dei sacchi in plastica forniti a fini di igiene o come imballaggio primario per alimenti sfusi diversi da quelli compostabili e realizzati, in tutto o in parte, con materia prima rinnovabile».

Il governo dovrà attuare anche norme sulla qualità della benzina e dei combustibili diesel e le emissioni di inquinanti originati da impianti di combustione medi.

In ambito fiscale e finanziario, l’adeguamento riguarda: i mutui per i beni immobili residenziali; lo scambio automatico obbligatorio di informazioni nel settore fiscale; lo sviluppo dell’utilizzo di strumenti elettronici per i pagamenti.

Per la giustizia si è puntato sulla lotta contro la corruzione nel settore privato.

Si rischia la reclusione da sei mesi a tre anni, e la pena accessoria dell’interdizione temporanea dall’esercizio dell’attività nei confronti di colui che svolge funzioni direttive e di controllo presso società o enti privati, se già condannato per le stesse condotte.

Infine ci sono le norme di adeguamento sulla cultura: sono stati fissati principi e criteri sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e sulla concessione di licenze multiterritoriali per i diritti su opere musicali per l’uso online.

Altre norme inserite riguardano: la polizia sanitaria e l’importazione di cavalli; l’equipaggiamento marittimo e la produzione di formaggi.