Al Lido di Venezia uno «tsunami Usa»

Quest’anno al Lido di Venezia è tsunami Usa. Sette film in concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica sono una bella ipoteca per un potenziale palmares, compreso ovviamente il Leone d’Oro. E questo anche grazie alla varietà dei temi proposti dagli States.

Si va dal fantasy horror The Bad Batch dell’iraniana Ana Lily Amirpour a quello che si annuncia un dramma familiare come The Light Between Oceans di Derek Cianfrance; da Nocturnal Animals di Tom Ford, ovvero le tragiche disavventure di un uomo in vacanza con famiglia, a Jackie di Pablo Larrain biopic sulla donna più glamour del mondo, ovvero Jackie Kennedy interpretata da Natalie Portman.

Ci saranno poi, sempre sotto la bandiera stelle e strisce, Voyage Of Time, documentario metafisico di Terrence Malick; Arrival di Denis Villeneuve, liberamente tratto dal romanzo Story of Your Life di Ted Chiang, con l’invasione aliena sulla terra e, infine, l’omaggio alla stagione d’oro del musical americano di La La Land scritto e diretto da Damien Chazelle (Whiplash) e interpretato da Emma Stone, Ryan Gosling, John Legend e J. K. Simmons.

The Bad Batch di Ana Lily Amirpour (A Girl Walks), sceneggiatrice, produttrice, attrice e regista statunitense di origini iraniane, si annuncia come un romantic-cannibal-thriller con mega cast: Suki Waterhouse, Jason Momoa, Keanu Reeves, Jim Carrey, Giovanni Ribisi, Yolonda Ross e Jayda Fink. Siamo in una distesa desolata del Texas dove vive una comunità di cannibali in una realtà quotidiana post-apocalittica. E questo, nonostante le abitudini alimentari, con regole di convivenza apparentemente normali.

Film d’amore ammantato di melò si annuncia invece The Light Between Oceans di Derek Cianfrance con Michael Fassbender, Alicia Vikander, Rachel Weisz ed Emily Barclay. Tratto dal romanzo omonimo del 2012 di M.L. Stedman, il film ci porta su un’isola australiana dopo la Prima guerra mondiale. Un triste guardiano del faro, Tom (Michael Fassbender) e sua moglie Isabel (Alicia Vikander) vedono all’improvviso cambiare le loro vite quando il mare spinge fino a loro una barca con un morto e una neonata. Tom and Isabel, coppia già provata da due aborti e un bambino nato morto, decidono di crescere la bambina e di chiamarla Lucy.

Anche Nocturnal Animals - seconda regia di Tom Ford - con Amy Adams, Jake Gyllenhaal, Michael Shannon, Aaron Taylor-Johnson, Isla Fisher, Armie Hammer, Ellie Bamber e Laura Linney è tratto da un romanzo. Esattamente Tony and Susan (1993) di Austin Wright. Nella prima parte troviamo una donna di nome Susan (Adams) che riceve un manoscritto dal suo ex marito, da cui si era separata vent’anni prima. La seconda parte racconta invece la storia contenuta in quel manoscritto, intitolato appunto Nocturnal Animals e che racconta le tragiche disavventure di un uomo in vacanza con la famiglia, Tony (Gyllenhaal).

Jackie del cileno Pablo Larrain, autore del cupo e forte Il Clan, porta al Lido un ritratto di Jackie Kennedy. Siamo negli Stati Uniti degli anni Sessanta. Esattamente nei quattro giorni che precedono l’assassinio del marito fino ai difficili giorni che seguirono la tragedia.

Il regista-filosofo Terrence Malick porta in concorso a Venezia Voyage of Time, il suo primo documentario. Voce narrante: Cate Blanchett. «Uno dei miei più grandi sogni» definisce lo stesso Malick questo documentario che nelle sue intenzioni vuole mostrare nascita e morte dell’universo.

Arrival di Denis Villeneuve con Amy Adams, Jeremy Renner, Forest Whitaker, Michael Stuhlbarg tratto dal romanzo Story of Your Life (1998) di Ted Chiang è invece tra fantascienza e linguistica. Navicelle aliene approdano sulla terra: sono pacifiche o meno? Interviene un’esperta di linguistica (Adams) per capire cosa c’è dietro quell’invasione.

La La Land, film di apertura a Venezia, scritto e diretto da Damien Chazelle (Whiplash) racconta il musical americano. Interpretato da Emma Stone, Ryan Gosling, John Legend e J. K. Simmons. Il film, dice il direttore artistico Alberto Barbera, è un sorprendente omaggio alla stagione d’oro del musical americano, da Un americano a Parigi di Vincent Minnelli a New York, New York di Martin Scorsese e, nello stesso tempo, la compiuta rifondazione del genere attraverso la reinvenzione dei suoi canoni.

 

Nella foto il confronto tra Jackie Kennedy e l'attrice che la interpreta Natalie Portman (immagine tratta da www.eonline.com)

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