Trentino Sviluppo, aggiornato il Piano attività: 142 milioni per spingere l’economia
Aggiornato il piano attività
Un’attenta revisione dei singoli interventi così da rendere l’azione di Trentino Sviluppo a sostegno del tessuto economico locale sempre più selettiva e focalizzata sui temi dell’innovazione, delle specializzazioni intelligenti e della competitività. Questa l’attenzione che ha guidato la Giunta provinciale nell’approvare nella seduta odierna, su proposta del vicepresidente Alessandro Olivi, il terzo aggiornamento del Piano triennale 2014-2016 per le attività di Trentino Sviluppo che riguardano le operazioni a sostegno delle realtà produttive. Un piano che ottimizza le risorse, pari a 142 milioni di euro, puntando sugli hub Polo Meccatronica e Progetto Manifattura come poli guida di un’innovazione diffusa sul territorio e su una serie di altri interventi premianti per il rilancio occupazionale.
Sul fronte produttivo si registra un deciso focus sugli interventi premianti nel campo dell’innovazione e del rilancio occupazionale, dando corso ad alcune importanti operazioni per le quali la Provincia ha già stipulato protocolli operativi con i quali sono state definite anche le ricadute sul piano occupazionale e dell’indotto. Tra tutti, il finanziamento a sostegno dei piani di ampliamento e crescita occupazionale a seguito degli accordi già siglati con aziende di punta della filiera meccatronica, quali Bonfiglioli, Fly, Mariani, BLM-Adige e dell’agroalimentare, come Menz&Gasser, ma anche l’apprestamento dei nuovi lavoratori di prototipazione rapida (ProM Facility) in via di costruzione in Polo Meccatronica, tassello del più ampio progetto di sviluppo dei Poli che si stanno dotando di infrastrutture strategiche a disposizione delle aziende insediate, delle imprese presenti sul territorio e anche di realtà provenienti da fuori provincia.
Va in questa direzione anche il rifinanziamento del Fondo impianti, strumento che supporta le aziende anticipando le spese di acquisto di macchinari e linee produttive ad elevato tasso tecnologico in grado di aumentare la competitività delle imprese insediate negli incubatori d’impresa o appartenenti a filiere strategiche. Il piano contiene inoltre un nuovo ed apposito capitolo, finanziato con circa 5 milioni di euro, dedicato al sostegno di nuovi insediamenti produttivi che saranno il risultato dell’attività di attrazione di investimenti sulla quale Trentino Sviluppo, su indicazione della Giunta provinciale, sta molto investendo in questi mesi.
Via libera anche ai lavori di recupero di un’ulteriore porzione dell’edificio storico di Progetto Manifattura, in modo da soddisfare le numerose richieste di insediamento da parte di aziende della “green tecnology” provenienti anche da fuori provincia, in attesa della disponibilità dei nuovi spazi produttivi da realizzarsi nel cosiddetto “ambito B”.
Nel Piano, a completamento di un quadro di iniziative che copre l’intero territorio provinciale, trovano attenzione anche zone più decentrate del territorio provinciale che necessitano di un rilancio produttivo ed occupazionale, quali ad esempio la riconversione produttiva del compendio già Lowara ed Italpumps di Storo ed il supporto agli investimenti di Silvelox Europe a Castelnuovo.