Vicenza, si sente male a scuola Aborto per la quarta volta
Si era sentita male a scuola, quando aveva 18 anni, e poi ai medici aveva raccontato di aver ingerito delle pastiglie che aveva in casa per interrompere la gravidanza, aggiungendo che era la quarta volta che lo faceva. Protagonista una giovane, oggi ventenne, che - come riporta Il Giornale di Vicenza - è stata condannata ieri, con la sospensione della pena, a 15 giorni di reclusione in relazione alla denuncia fatta all'epoca dalla polizia.
La vicenda aveva avuto inizio nel gennaio del 2015 quando la giovane si era sentita male in classe e una volta soccorsa aveva confessato di aver ingerito delle pastiglie con l'intenzione di interrompere la gravidanza legata a un rapporto che aveva avuto con l'allora fidanzato e che le avrebbe suggerito in modo deciso di abortire. Aveva anche detto che in altre tre occasioni aveva assunto farmaci con le stesse finalità quando era ancora minorenne.