Opere pubbliche, sbloccati 70 milioni dei Comuni trentini
La giunta provinciale trentina ha approvato oggi in via preliminare, su proposta dell’assessore agli enti locali Carlo Daldoss, la proposta di deliberazione con la quale vengono ripartiti tra i Comuni i 70 milioni di euro assegnati dallo Stato.
Grazie a questa assegnazione, i Comuni potranno utilizzare per realizzare opere pubbliche gli avanzi di amministrazione degli anni precedenti, altrimenti sostanzialmente bloccati.
Sono 155 i Comuni che hanno presentato domanda e tutte le richieste sono state soddisfatte, rientrando nell’ammontare complessivo disponibile.
Si tratta di più di 370 interventi, per la stragrande maggioranza di piccole dimensioni, quindi cantierabili a brevissimo, con un’immediata iniezione di risorse per l’economia locale.
Entro la fine dell’anno infatti tutti gli appalti dovranno essere avviati.
Le opere che saranno finanziate riguardano principalmente la viabilità (109 interventi di manutenzione strade, parcheggi, marciapiedi, piste ciclabili, strade forestali per complessivi 19 milioni di euro), a cui si aggiungono 75 opere igienico-sanitarie (acquedotti, fognature e cimiteri per circa 13 milioni di euro), 29 interventi per l’illuminazione pubblica (circa 4 milioni di euro), 46 per l’arredo urbano (circa 10 milioni di euro), 16 per impianti sportivi (circa 3 milioni di euro), 14 interventi di acquisto di immobili e/o terreni (circa 4 milioni di euro), 65 interventi edilizi sul patrimonio comunale (circa 13 milioni di euro) e di 18 interventi di altro tipo (circa 4 milioni di euro).