Vaccini: la Provincia chiede sanzioni meno pesanti
I capigruppo della maggioranza nel Consiglio provinciale di Trento invitano il Parlamento, in sede di conversione del decreto legge sui vaccini, a «valutare se tutte le misure sanzionatorie contenute nel decreto-legge siano le più appropriate ed efficaci al raggiungimento di valori di copertura vaccinale soddisfacenti».
Nel documento - firmato dai capigruppo di Ual, Pd, Patt e Upt - «si condivide la decisione di applicare un modello che ricorre all’obbligatorietà di alcune vaccinazioni e si considera inoltre importante che a tutti i bambini sia garantito il diritto alle vaccinazioni raccomandate, anche a prescindere dall’iscrizione al nido o alla scuola d’infanzia.
Si constata che le sanzioni sono intrinsecamente connesse al concetto di obbligo e non possono quindi essere scisse dall’intero impianto di prevenzione vaccinale, o l’obbligo diverrebbe mera raccomandazione.
Le sanzioni vanno comunque stabilite in base al principio di proporzionalità e adeguatezza rispetto al tema».
Oggi in consiglio provinciale è stata ricevuta una delegazione dei comitati di famiglie contrarie alla obbligatorietà dei vaccini.