Aumentano i morti sul lavoro Nei primi 8 mesi 682 decessi
Tra gennaio e agosto sono stati denunciati all’Inail 422 mila infortuni sul lavoro (+1,3%), 682 dei quali con esito mortale, +4.8% rispetto al 2016.
Lo rende noto l’Istituto, spiegando che nello specifico sono state 421.969 le denunce d’infortunio, ossia 5.229 in più rispetto allo stesso periodo del 2016, per effetto di un aumento infortunistico dell’1,3% registrato per i lavoratori (quasi 3.400 casi in più) e dell’1,2% per le lavoratrici (oltre 1.800 in più). Mentre i casi di morte sono 31 in più rispetto ai 651 decessi dell’analogo periodo del 2016 (+4,8%) e 70 in meno rispetto ai 752 eventi mortali registrati tra gennaio e agosto del 2015 (-9,3%).
Le «fotografie» scattate il 31 agosto del 2016 e del 2017 evidenziano, per il totale dei due primi quadrimestri, un aumento di 48 casi (da 526 a 574) nella gestione Industria e servizi (+9,1%), una diminuzione di quattro casi (da 92 a 88) in Agricoltura (-4,3%) e un calo di 13 casi (da 33 a 20) nel Conto Stato (-39,4%), sottolinea l’Inail.
L’incremento rilevato nel confronto tra i primi otto mesi del 2016 e del 2017, aggiunge l’Istituto, è legato principalmente alla componente maschile, i cui casi mortali sono aumentati di 28 unità, da 587 a 615 (+4,8%), mentre quella femminile ha fatto registrare un aumento di tre casi, da 64 a 67 decessi (+4,7%).
Dall’analisi territoriale emerge un aumento di 31 casi delle denunce di infortuni con esito mortale nel Nord-Ovest (Liguria +13 decessi, Lombardia +10, Piemonte +8), di 10 casi nelle Isole (Sicilia +13, Sardegna -3) e di quattro al Sud (Abruzzo +16, Calabria +2, Campania -8, Basilicata -5 e Molise -1).
In diminuzione, invece, le denunce nel Nord-Est (-12 casi), dove spiccano in particolare i dati del Veneto (-18) e del Friuli Venezia Giulia (+7), e quelle del Centro, per il quale si registra un calo di due decessi, sintesi di una riduzione di quattro casi sia in Toscana che in Umbria e di un aumento di sei casi nel Lazio.
Per quanto riguarda le denunce di malattia professionale, quelle pervenute all’Inail nei primi otto mesi del 2017 e protocollate sono state 39.318; 1.153 in meno rispetto allo stesso periodo del 2016 (-2,8%).
L’Inail sottolinea che si tratta di dati provvisori, perchè per quantificare i casi accertati positivi sarà necessario attendere il consolidamento dei dati del 2017.