Vitalizi, si allunga la lista degli «ex» che lo ricevono
Il presidente del consiglio regionale Thomas Widmann ha firmato il decreto con cui è stato ricalcolato in 136.869,71 euro netti il valore attuale medio del vitalizio da liquidare subito all'ex consigliere regionale sudtirolese Hermann Thaler (Svp), che dal primo luglio scorso ha maturato il diritto alla riscossione all'assegno vitalizio mensile, che è stato quantificato in 4.127,72 euro lordi al mese. Thaler, che era stato consigliere regionale e provinciale dal 1998 al 2003, ha 67 anni. In base alla legge regionale del 2012, che aveva previsto di assegnare in anticipo agli ex consiglieri una parte del vitalizio, Thaler si era visto assegnare una somma di 55.126,83 euro in contanti e altri 110.000 euro sotto forma di quote del Fondo Family. Dopo la riforma del luglio 2014, con cui il consiglio regionale ha deciso di ricalcolare le cifre e soprattutto assegnare gli anticipi solo a chi aveva già maturato il diritto al vitalizio, l'ex consigliere della Svp si ritrovò tra i 40 a cui fu chiesto di restituire tutto quanto avevano ricevuto - i contanti e le quote del Fondo Family - per cui Thaler il 15 gennaio 2015 ha restituito la somma di oltre 55 mila euro e poi ha ceduto al consiglio regionale le quote per 110 mila euro. Ora, che può ricevere l'assegno vitalizio il consiglio regionale ha ricalcolato l'anticipo da attribuire a Thaler che invece di valere 165 mila euro è di 136.869,71 euro, quindi un po' meno. La spesa a carico delle casse pubbliche comprensiva delle imposte è di 208 mila euro. La prossima «ex» a maturare il diritto al vitalizio dal primo gennaio 2018 sarà Rosa Zelger Thaler , ex presidente del consiglio regionale quando fu approvata la legge del 2012 sugli anticipi.