L'appello di Mattarella nel discorso di fine anno «La priorità sia quella di dare un lavoro a tutti»
Sui "valori, principi e regole" contenuti nella Costituzione italiana "si fonda, e si svolge, la nostra vita democratica. Al suo vertice, si colloca la sovranità popolare che si esprime, in primo luogo, nelle libere elezioni". Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso di fine anno.
Importante aver finito 5 anni legislatura - "Come sapete ho firmato il decreto che conclude questa legislatura del Parlamento e, il 4 marzo prossimo, voteremo per eleggere le nuove Camere. È stato importante rispettare il ritmo, fisiologico, di cinque anni, previsto dalla Costituzione."
Elezioni vertice assoluto democrazia: "Sui valori, principi e regole contenuti nella Costituzione italiana si fonda, e si svolge, la nostra vita democratica. Al suo vertice, si colloca la sovranità popolare che si esprime, anzitutto, nelle libere elezioni".
Politica abbia coraggio, non tema futuro: "Politica abbia coraggio, non tema futuro. In questo tempo, la parola futuro può anche evocare incertezza e preoccupazione. Ma i cambiamenti vanno governati per evitare che possano produrre ingiustizie e creare nuove marginalità, l'autentica missione della politica consiste, proprio, nella capacità di misurarsi con queste novità, guidando i processi di mutamento. Per rendere più giusta e sostenibile la nuova stagione che si apre".
Bene voto con legge elettorale decisa da Camere: "Insieme ad altri esiti positivi, andremo a votare con una nuova legge elettorale approvata dal Parlamento, omogenea per le due Camere". Il presidente della Repubblica ha ribadito l'importanza di "creare lavoro soprattutto per i giovani" e ha avuto un pensiero speciale per i terremotati.
I partiti hanno io dovere di programmi realistici: "L'orizzonte del futuro costituisce il vero oggetto dell'imminente confronto elettorale. Il dovere di proposte adeguate - proposte realistiche e concrete - è fortemente richiesto dalla dimensione dei problemi del nostro Paese". Lo ha sottolineato il presidente Sergio Mattarella in un richiamo al pragmatismo alle forze politiche che si apprestano alla campagna elettorale.
Mattarella, lavoro prima questione sociale,la più grave: "Sottolineo, ancora una volta, che il lavoro resta la prima, e la più grave, questione sociale. Anzitutto per i giovani, ma non soltanto per loro. È necessario che ve ne sia in ogni famiglia. Al tempo stesso va garantita la tutela dei diritti e la sicurezza, per tutti coloro che lavorano".
Problemi superabili, serve responsabilità: "I problemi che abbiamo davanti sono superabili. Possiamo affrontarli con successo, facendo, ciascuno, interamente, la parte propria. Tutti, specialmente chi riveste un ruolo istituzionale e deve avvertire, in modo particolare, la responsabilità nei confronti della Repubblica."
I partiti, guardino a orizzonte del futuro: "L'orizzonte del futuro costituisce il vero oggetto dell'imminente confronto elettorale".