Ultime ore di «Spelacchio» Il futuro dell'albero più triste
Addio all'abete più brutto e triste proveniente dal Trentino. Addio a «Splelacchio».
Finite le feste, l'albero che faceva bella mostra di sè (si fa per dire) in piazza Venezia a Roma, verrà rimosso entro stasera
L'intenzione del Campidoglio è comunque regalargli una seconda vita, facendo presa sulla fama da lui conquistata come ricettacolo di messaggi e buoni auspici di romani e turisti da tutto il mondo.
Diverse le ipotesi in campo: collocarlo in un'altra parte di Roma, preservandone la funzione di 'albero dei desideri; darlo ad un artista per realizzarne una o più installazioni in strade e piazze; tagliarlo in pezzettini e proporlo in vendita come ricordo; realizzarvi una «casetta per mamme e bambinì» in città, dove ad esempio poter allattare.
Oppure, magari, optare per una soluzione che contempli un mix di queste possibilità. Non escluse soluzioni a sorpresa.