Genitore picchia arbitro 17enne per lei 10 giorni di prognosi

Ha sferrato un violento calcio alla porta dello spogliatoio che ha colpito il giovane arbitro donna, 17 anni, trasportata in ospedale e dimessa poi con una prognosi di 10 giorni. L’ennesimo episodio di violenza in un campo di calcio giovanile è successo domenica al termine della partita di calcio valida per il campionato Giovanissimi regionali dell’Umbria, tra Junior Tiferno e Bastia, ospitata a Monterchi nella Valtiberina aretina. Protagonista il padre di uno dei ragazzi, che hanno più o meno l’età dell’arbitro, infuriato per una «presunta» ammonizione invertita dal direttore di gara tra due giocatori.


I carabinieri di Sansepolcro (Arezzo), intervenuti sul posto come spiega oggi La Nazione, hanno raccolto subito la querela della giovane, residente a Città di Castello (Perugia), e in questi giorni hanno sentito alcuni testimoni che si trovavano sul posto: ora stanno valutando come procedere. L’uomo, che subito era stato fermato da alcuni dei presenti, è stato rintracciato grazie alla targa fornita dai testimoni: subito dopo la sfuriata si era allontanato dal campo.

comments powered by Disqus