«Io impresentabile? Fake news da cialtrone» Lorenzo Dellai replica duro a Fraccaro
Scontro sempre più vivace tra i due onorevoli trentini uscenti Lorenzo Dellai e Riccardo Fraccaro. Se venerdì era stato il grillino a definire «impresentabile» l’ex governatore, ieri è arrivata la dura risposta di Dellai, affidata a Twitter. «Le fakenews i cialtroni le usano, mentre i galantuomini cercano di smontarle», ha postato prima di affidarsi a un lungo documento.
Le #fakenews i cialtroni le usano, mentre i galantuomini cercano di smontarle @giornaleladige @Trentin0 https://t.co/dweKhTjpiK
— Lorenzo Dellai (@lorenzodellai) 10 febbraio 2018
«L’onorevole Fraccaro (M5S) ha dichiarato che io sarei un candidato “impresentabile” (termine usato dalla Commissione parlamentare antimafia per indicare politici legati ai clan malavitosi o in odore di corruzione) perché avrei lasciato la Provincia piena di debiti. Petardo a scoppio ritardato, visto che la stessa bufala l’aveva sparata giorni fa l’onorevole Biancofiore (FI)».
«Non mi resta - prosegue Dellai - che pazientemente richiamare la realtà vera, che chiunque può controllare consultando i documenti. Al 31 dicembre 2012, data delle mie dimissioni da Presidente, l’intero sistema pubblico provinciale (Provincia, Comuni, enti e società) aveva un debito di 1,378 Miliardi (contratto per finanziare investimenti produttivi allo scopo di sostenere le imprese trentine in un periodo di forte crisi e interamente coperto con limiti di impegno sui bilanci provinciali), pari all’8,3 per cento del Pil locale. A fronte di questo debito per investimenti (neppure un euro per spese correnti) la Provincia aveva crediti accertati verso lo Stato pari a 5,232 Miliardi. Aggiungo, solo per avere un termine di paragone, che lo stesso volume di investimenti finanziati con debito lo aveva, alla medesima data, la Provincia di Bolzano (1,336 miliardi)».
«Curioso - conclude Dellai che M5S e FI – che, un giorno sì e l’altro pure – dichiarano guerra all’Europa dei vincoli finanziari e dell’austerità, continuino in questa polemica senza senso. Ma si sa, le fake news sono di moda. E i cialtroni non sanno resistere».