Arrestato il sindaco simbolo dell'accoglienza per favoreggiamento di immigrazione clandestina
Domenico Lucano è stato messo ai domiciliari con l'accusa di favoreggiamento di immigrazione clandestina
Simbolo dell'accoglienza dei migranti, il sindaco di Riace Domenico Lucano è stato messo ai domiciliari in un'inchiesta della procura di Locri sui finanziamenti del Viminale e della Regione al Comune per i progetti destinati ai richiedenti asilo.
Recita un comunicato della Procura della Repubblica di Locri:« I finanzieri del Gruppo di Locri hanno eseguito, alle prime luci dell'alba, un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Locri, che dispone gli arresti domiciliari nei confronti di 'Mimmo' Lucano, sindaco del Comune di Riace e il divieto di dimora per la sua compagna, Tesfahun Lemlem, nell'ambito dell'operazione denominata Xenia░.
Per protesta contro i tagli e i ritardi nell'erogazione dei fondi del ministero destinati al Comune di Riace il sindaco aveva iniziato uno sciopero della fame. Il suo impegno a favore dei migranti è anche finito sulla rivista americana Fortune, che lo ha inserito fra le 50 personalità più potenti nel mondo nel 2016.
«Accidenti - ha subito commentato l'arresto in un tweet il Ministro dell'Interno Matteo Salvini -, chissà cosa diranno adesso Saviano e tutti i buonisti che vorrebbero riempire l'Italia di immigrati!».