Usa, l'esecuzione viene rinviata Il condannato si toglie la vita
Un omicida condannato alla pena capitale nello stato americano del Nevada si è impiccato nella sua cella dopo che la sua esecuzione tramite iniezione letale era stata rimandata due volte. Scott Raymon Dozier, 48 anni, aveva più volte detto di voler morire, piuttosto che passare il resto della vita in carcere, e aveva al suo attivo già diversi tentativi di suicidio.
Quando, nel 2017, un giudice statale aveva rimandato la sua esecuzione a causa di timori sulle sofferenze - soffocamento mentre era ancora cosciente - che un mix sperimentale di farmaci letali avrebbe potuto causargli prima della morte, Dozier gli aveva consegnato una nota scritta in cui diceva: "Sono stato molto chiaro sul mio desiderio di essere giustiziato, anche se è impossibile evitare la sofferenza". "Fatelo, fatelo rapidamente e smettetela di litigare", aveva poi dichiarato in un'intervista alla AP lo scorso agosto, dopo che un giudice aveva nuovamente bloccato l'esecuzione all'ultimo minuto.