È morto Fernando Aiuti Pioniere della lotta all’Aids
È morto l’immunologo Fernando Aiuti, pioniere della ricerca e della lotta contro l’Aids. Era ricoverato al Policlinico Agostino Gemelli di Roma.
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo in cui non si esclude l’ipotesi del suicidio.
Il pm di turno Laura Condemi si è recata al Gemelli per effettuare un sopralluogo. A breve verrà conferito l’incarico per eseguire l’autopsia. Aiuti, 84 anni, immunologo di fama mondiale, dedicò buona parte della sua attività alla lotta all’Aids.
La morte dell’immunologo «è sopravvenuta per le complicanze immediate di un trauma da caduta dalla rampa delle scale adiacente il reparto di degenza». Il professore era ricoverato presso il reparto di medicina generale per «il trattamento di una grave cardiopatia ischemica da cui era da tempo affetto e che lo aveva già costretto ad altri ricoveri e a trattamenti anche invasivi».
Più recentemente, «il quadro cardiologico si era aggravato evolvendo verso un franco scompenso cardiaco, in trattamento polifarmacologico».
Aiuti era nato a Urbino nel 1935.
Rimase celebre l’immagine di Aiuti che baciava una donna sieropositiva per combattere i pregiudizi.