Nuovo presidente del Conservatorio: è un germanista, esperto di Mann Luca Crescenzi prende il posto di Ghezzi
Alla guida del Conservatorio di Trento arriva un germanista, professore universitario. La Giunta provinciale, su proposta del presidente Maurizio Fugatti e dell’assessore all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, ha infatti designato oggi il nuovo presidente del Conservatorio Bonporti di Trento per i prossimi tre anni.
Si tratta di Luca Crescenzi, professore ordinario di Letteratura Tedesca e coordinatore del Dottorato di ricerca in «Forme del testo» del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento. Germanista e traduttore, Crescenzi è l’unico italiano ad aver ricevuto la prestigiosa Thomas-Mann-Medaille, riconoscimento conferito per meriti legati alla conoscenza e alla diffusione delle opere di Mann, uno dei più grandi autori in lingua tedesca del Novecento.
La nomina, come prevede lo Statuto del Conservatorio, viene fatta dalla Giunta entro una terna di candidati designata dal Consiglio accademico del Bonporti. La carica di presidente era vacante a seguito delle dimissioni di Paolo Ghezzi (che ha lasciato per presentarsi alle elezioni provinciali), il cui incarico triennale si sarebbe comunque concluso nel corso di questo mese di febbraio, per cui la nuova designazione si è resa necessaria. Prima di Ghezzi, la carica era ricoperta da Danilo Curti.
La scelta di Crescenzi - afferma un comunicato della giunta provinciale - «va nella direzione auspicata dalla Giunta provinciale e dallo stesso Consiglio accademico del Bonporti di un più forte legame del Conservatorio con il mondo culturale e accademico di area germanica, universalmente riconosciuto per l’importanza storica, filologica e compositiva in ambito musicale e nell’ottica di instaurare sempre più proficue relazioni con le tante realtà musicali del Trentino».
Luca Crescenzi è nato a Roma nel 1961. Laureato in Lingue e letterature straniere moderne a La Sapienza, ha una prestigiosa carriera accademica che lo ha portato dapprima per progetti di ricerca a Monaco di Baviera e a Basilea, poi come docente alle Università di Urbino, Pisa, Roma e dal 2015 a Trento. Coordinatore di progetti di ricerca e studioso presso le università di Tübingen, Regesburg e Rostock, ha rivestito numerosi incarichi scientifici negli ambiti della germanistica e della critica del testo.
È autore di moltissime pubblicazioni, saggi e studi sulla letteratura e sugli autori di lingua tedesca. Dal 2004 cura il progetto di edizione commentata dell’opera narrativa di Thomas Mann per i «Meridiani» Mondadori. Premiato per il suo lavoro di traduzione, critica e diffusione delle opere complete di Mann in lingua italiana è l’unico italiano nella storia del premio ad avere ricevuto la medaglia della Thomas Mann-Gesellschaft Lübeck per «straordinari meriti scientifici».