«Per favorire il turismo donne nude in vetrina» bufera sul leghista toscano
Lega «bifronte» in Toscana sulle donne. In Regione un suo consigliere, Roberto Salvini, propone di incentivare il turismo mettendo «donne in vetrina», quasi a richiamare l’esempio dei red district, quartieri a luci rosse.
Ma questa stessa settimana, il gruppo leghista in Comune a Firenze aveva proposto un ordine del giorno per chiedere l’impegno del sindaco Dario Nardella a consacrare la città al «cuore immacolato di Maria» nel suo programma di mandato.
Non ha avuto fortuna nessuna delle due istanze, con visioni completamente opposte. Così, in Regione le polemiche - anche sui social, dove con l’indignazione non è mancata l’ironia - hanno travolto il consigliere Salvini al punto che il commissario della Lega in Toscana, Daniele Belotti ha chiesto di procedere con la sua sospensione. In Palazzo Vecchio, invece, la mozione è arrivata in aula ma è durata lo spazio di un breve dibattito venendo velocemente respinta.
Il caso «donne in vetrina» è esploso quando il consigliere regionale Pd Monia Monni ha messo sul suo profilo Fb un video con l’intervento in commissione dello stesso Roberto Salvini, a cui lei stessa ha partecipato. Le parole choc del consigliere leghista Roberto Salvini parlavano di «donne in vetrina per favorire il turismo», rifacendosi al fatto che «mezza Europa ci investe» sul turismo sessuale, che d’altronde «è un turismo anche quello». La stessa Monni, che ha reso noto per prima le affermazioni, si è detta «disgustata».
Poi sui social e nei commenti della politica si è scatenata la critica generale finchè in mattinata il gruppo leghista in Regione ha preso, in una nota, le distanze «dai contenuti e dai toni del consigliere Roberto Salvini, che ha parlato esclusivamente a titolo personale e ha danneggiato anni di battaglie leghiste».
Quindi, a seguire, Belotti, nuovo commissario del Carroccio al posto di Susanna Ceccardi, ha «dato indicazione alla capogruppo Elisa Montemagni di procedere alla sospensione del consigliere Roberto Salvini dal gruppo stesso».
L’escalation di commenti tuttavia è proseguita tutto il giorno. Tra questi il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha parlato di «pensiero aberrante», e con ironia ha proposto a sua volta che per rispettare «la parità uomo-donna, in vetrina nudo propongo che intanto cominci lui» ad andarci. Per la senatrice Caterina Biti (Pd) è «schiavitù inammissibile», per Laura Bottici (M5s) «proposta agghiacciante».