Oggi è il giorno delle Sardine del Trentino: attese migliaia di persone in piazza Duomo per la prima manifestazione di chi "non abbocca"
È il giorno delle sardine, l’appuntamento è in piazza Duomo a Trento dalle 18 alle 21. «L’unica regola è non portare simboli e bandiere di partito», diceva l’altro giorno Lorenzo Lanfranco, uno degli organizzatori del gruppo «Sardine per Trento» con Lisa Schivalocchi, Marta Pelizzaro e Alissa Sech.
Si prevede che scendano in piazza migliaia di persone. Diecimila, del resto, sono gli iscritti al gruppo Facebook creato il 20 novembre, e in duemila hanno confermato la partecipazione. Lo slogan ufficiale è «Il Trentino non abbocca».
«Vogliamo creare la piazza più bella d’Italia: vogliamo che piazza Duomo si riempia di gente di ogni età e di ogni colore, tutti stretti come sardine per dire no all’odio», proseguiva Lanfranco. «Le adesioni sono totalmente trasversali: ci sono uomini e donne, giovani e anziani. Persone comuni, e non solamente di sinistra: si tratta di sardine diverse tra loro, con opinioni e pensieri differenti ma che si riconoscono in determinati valori e quindi non riconducibili a un’unica sfera politica». Non ci sarà il cosiddetto “microfono aperto” ma una scaletta di interventi che va completandosi in queste ore.
E poi le canzoni: faranno da colonna sonora l’immancabile «Bella ciao», «La libertà» di Giorgio Gaber ed «Europa canta» che è un mix con l’Inno d’Italia, omaggio alla nostra Repubblica, l’Inno alla gioia in omaggio all’Europa e l’Inno al Trentino, per sottolineare il valore dell’Autonomia aperta all’Europa e al mondo.
Trento si vuole aggiungere dunque a Bologna, Milano, Rimini, Taranto e tante altre città dove le sardine hanno riempito le piazze contro il sovranismo e la politica rappresentata dal leader della Lega, Matteo Salvini.