Coronavirus: Arcuri, l'emergenza finisce solo con il vaccino
"Non dobbiamo credere che questa emergenza sia finita: l'emergenza finirà solo quando verrà scoperto il vaccino e quando sarà prodotto in maniera sufficiente per rendere immuni tutti i cittadini che devono esserlo". Così il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri ha risposto a '1/2 ora in più' su Rai3 a chi gli chiedeva se fossimo fuori dall'emergenza. I
In questi mesi, ha aggiunto, "gli italiani sono stati straordinari e con i loro comportamenti hanno permesso di uscire dal lockdown e di iniziare una nuova fase. Ora dobbiamo continuare ad essere responsabili capendo che ci è richiesta la stessa responsabilità che avevamo nel passato". Ma ci sarà un ritorno del virus? "Ci sarà una recrudescenza - ha risposto Arcuri - se non ci comportiamo responsabilmente. Se invece lo saremo potrà esserci una qualche ulteriore recrudescenza, ma sarà contenuta"
La app Immuni per il contact tracing, che domani inizierà a funzionare in via sperimentale in 4 regioni, "è stata scaricata da 2 milioni di italiani", ha detto Arcuri. "E' una app molto utili e il tracciamento è una componente essenziale per questa fase" ha aggiunto il commissario dicendosi non preoccupato del fatto che ogni regione sta realizzando una propria App. "Quando studiavo mi dicevano che la moneta buona scaccia quella cattiva - ha detto - e sono sicuro che Immuni sarà la più utile per le esigenze"
Accelerare sulla "caccia" agli asintomatici - "Bisognerebbe cominciare a dare la caccia agli asintomatici con una strategia nazionale, che in una fase come questa sono più importanti di chi il virus ce l'ha". Lo ha detto Arcuri ribadendo che ad oggi l'Italia è in grado di effettuare 92mila tamponi al giorno a fronte di una capacità, nell'ultimo mese, di 62mila al giorno. "I test molecolari sono l'unica vera componente per dire se c'è contagio o pure no e su questo bisognerebbe fare la caccia agli asintomatici - ha ribadito - Oggi su questo siamo meno impreparati di come eravamo a marzo, dunque dobbiamo preparaci e in questa fase accelerare". Arcuri ha poi sottolineato che è necessario "far pagare i test sierologici un prezzo accettabile".
Continua a scendere l'incremento giornaliero dei contagi da coronavirus in Italia. E' di 234.998 il numero complessivo dei contagiati, con un incremento rispetto a sabato di 197 casi, quando si era registrata una crescita di 270. Il dato comprende attualmente positivi, vittime e guariti. In Lombardia i nuovi contagiati sono 125 in più, mentre sabato l'incremento era stato di 142 casi, pari al 63,4%% dell'aumento odierno in Italia. Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 6 le Regioni con zero nuovi casi: Puglia, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Calabria, Molise e Basilicata.
Sono 53 le vittime del coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, in calo rispetto alle 72 di sabato. In Lombardia nell'ultima giornata se ne sono registrate 21, mentre ieri erano 27. I morti complessivi salgono così a 33.899. Dai dati della Protezione Civile emerge che ci sono 10 regioni senza vittime: Marche, Campania, Trentino Alto Adige, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Valle d'Aosta, Calabria, Molise e Basilicata.
Sono saliti a 165.837 i guariti e i dimessi, con un incremento di 759. Sabato l'aumento era stato di 1.297.
Sono 287 i pazienti ricoverati in terapia intensiva in Italia, 6 meno di sabato. Di questi, 107 sono in Lombardia, 3 in meno. I malati ricoverati con sintomi sono invece 4.864, mai così pochi dal 9 marzo, con un calo di 138 rispetto a sabato, mentre quelli in isolamento domiciliare sono 30.111, con un calo di 471 rispetto a sabato.
Sono 35.262 i malati di coronavirus in Italia, 615 meno di sabato, quando il calo era stato di 1.099.
In Veneto nelle ultime 24 ore si sono registrati 5 vittime e un nuovo caso di coronavirus. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute diffuso dalla Protezione Civile e realizzato con i dati che le Regioni inviano a Roma. Dal bollettino emerge infatti che i casi totali in Veneto sono 19.183, uno in più di sabato quando se ne sono registrati 19.182. Quanto alle vittime, complessivamente sono 1.954: nelle ultime 24 ore se ne sono aggiunte 5 in più rispetto alle 1.949 registrate fino alla giornata di sabato.
Sono 125 i nuovi contagiati in Lombardia su 8.005 tamponi effettuati (1,6% rapporto con i tamponi giornalieri). I decessi in un giorno sono 21 per un totale di 16.270 da inizio pandemia. Le persone attualmente positive sono 19.420 (-79). Il totale complessivo dei positivi riscontrati in Lombardia dall'inizio dell'emergenza a oggi sono 90.195.Le persone guarite o dimesse sono 183, per un totale di 54.505.In calo il numero di persone ricoverate in terapia intensiva (107, -3) e negli altri reparti (2.801, -39).