Coronavirus, già 4 milioni i vaccinati nel mondo
L'Europa si vaccina contro il Covid-19 e spera così di poter guardare al 2021 con una ritrovata fiducia. Nel mondo quasi 4 milioni di persone hanno già ricevuto il siero (oltre un milione negli Stati Uniti e in Cina, 800 mila in Gran Bretagna, 700 mila in Russia) e oggi tocca ai Paesi dell'Unione europea avviare le proprie campagne di vaccinazione, tutti nello stesso giorno, a simboleggiare l'unità nella lotta al virus.
Anche se qualcuno ha voluto anticipare gli altri, a partire dall'Ungheria di Viktor Orban che ha cominciato a somministrare le sue 9.750 dosi di Pfizer-BioNTech nel giorno di Santo Stefano. Così come la Slovacchia, dove il primo a ricevere il vaccino è stato un membro della Commissione governativa contro la pandemia, Vladimir Krcmery.
"Stiamo iniziando a voltare pagina in un anno difficile. Il vaccino è stato consegnato. La vaccinazione inizierà domani nell'Ue". Lo scrive su Twitter la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. "Le Giornate europee della vaccinazione sono un toccante momento di unità. La vaccinazione è la chiave per uscire dalla pandemia", ha aggiunto. Intanto si moltiplicano in Europa i contagiati dalla variante inglese: dopo la conferma dei quattro casi a Madrid anche la Francia registra un primo infettato.
Il Giappone non consentirà l'ingresso nel paese agli stranieri a partire da lunedì per contrastare la diffusione del Covid-19. Il provvedimento sarà in vigore fino alla fine di gennaio. Lo ha comunicato il governo giapponese, riferisce l'agenzia Nikkei. Sarà consentito il rientro nel paese ai cittadini giapponesi e agli stranieri che vivono in Giappone. Ieri per la prima volta in Giappone, e che oggi ha fatto segnare altri due casi. Il governo metropolitano ha segnalato 949 positività nella giornata di oggi, superando le 888 di venerdì, e portando la somma complessiva nella capitale a 55.812: la più alta di tutte le 47 prefetture del Paese. Ieri il governo aveva individuato cinque persone portatrici del virus ad alta contagiosità scoperto in Inghilterra, quattro uomini e una donna atterrati agli aeroporti di Osaka e Tokyo provenienti dalla Gran Bretagna.