Altro tuffo dal ponte sul Canal Grande, il sindaco: "I protagonisti andrebbero incarcerati"
L'esasperazione del primo cittadino Luigi Brugnaro dopo la bravata notturna di un turista che segue di pochi giorni quella di un altro giovane, finito in acqua dopo aver sfiotato un vaporetto
VENEZIA. "Chiedo i poteri penali al giudice di pace fino a 10 giorni di cella di sicurezza": lo sollecita su Twitter il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro sul caso del turista sorpreso a tuffarsi alle 4 di notte dal Ponte dell'Accademia, sul Canal Grande.
L'uomo è stato individuato dalla polizia locale, denunciato e allontanato dalla città.
"Di più non possiamo fare - conclude Brugnaro - abbiamo le mani legate".
Momenti di paura a Venezia anche la settimana scorsa, in pieno giorno, quando un giovane straniero si è tuffato in Canal Grande dal ponte degli Scalzi, nei pressi della stazione, sfiorando motoscafi e vaporetti che transitavano in gran numero.
Il ragazzo non ha riportato conseguenze fisiche.
Il giovane è stato soccorso e portato a riva dagli agenti della polizia locale e della Polfer, e infine trasferito in questura.