Iniziative per intitolare a Gino Strada uno spazio a Milano
Petizione per cambiare nome a piazaale Cadorna, dedicandolo al fondatore di Emergency. Il sindaco Sala afferma che bisogna riflettere se sia meglio un parco piuttosto che una piazza o un ospedale
L'ADDIO Gino Strada, sempre dalla parte dei deboli e della nonviolenza
MILANO. Intitolare una piazza milanese a Gino Strada: la chiedono in tanti, per ricordare il fondatore di Emergency morto venerdì in Normandia, da dove la salma rientrerà settimana prossima.
Roberto Di Stefano, sindaco di centrodestra di Sesto San Giovanni, dove il chirurgo era nato 73 anni fa, annuncia che domanderà al prefetto una deroga per intitolargli un luogo pubblico, «trattandosi di una personalità scomparsa da meno di dieci anni».
A Milano, la petizione lanciata da Maria Teresa Mauri di Emergency su Change.org, e sostenuta dai Sentinelli, vorrebbe cambiare nome quanto prima, prima anche dei funerali, a piazzale Cadorna.
L'idea era stata lanciata da Alessandro Lanzani medico di Tamponi sospesi: "Come mi piacerebbe che in questo momento di dolore il Comune a Milano con procedura di urgenza assoluta decretasse prima dei funerali di Gino di intestargli una strada una piazza per accoglierlo degnamente", ha scritto in Fb.
Su questa ipotesi e sulla petizione il sindaco Giuseppe Sala non si è espresso.
Enrico Mentana propone di dedicare a Gino Stradaun parco.
«C'è da riflettere se sia meglio un parco piuttosto che una piazza o un ospedale. Alla fine Gino era un po’ un patrimonio della città quindi, bisogna un po’ sentire l'umore della città», ha risposto Sala.
Il modo migliore per salutarlo lo conosce la figlia Cecilia, che dalla ResQ-saving people ha postato il video del salvataggio di venerdì, proprio nel giorno della morte di Strada: «Una vita andava via, 84 salivano a bordo. In salvo. Ciao papi. Buon vento, mare calmo».