Colpo di Stato in Sudan: arrestato il premier
In manette anche altri membri del governo, quasi oscurate le telecomunicazioni
SUDAN. Colpo di Stato in Sudan: i militari sudanesi hanno arrestato il primo ministro Abdallah Hamdok, oltre ad alcuni "membri civili del consiglio sovrano di transizione e un certo numero di ministri", ha riferito il ministero dell'Informazione.
La ministra degli esteri Mariam al-Mahdi, leader del partito islamista moderato "Umma", ha dichiarato che "resisteremo con ogni mezzo civile".
Scontri fra manifestanti e forze di sicurezza davanti al quartier generale dell'esercito, alcune persone sono rimaste ferite.
Gli Stati Uniti hanno dichiarato di essere "fortemente allarmati". Solo ieri i gruppi favorevoli alla transizione a un governo civile avevano messo in guardia da possibili colpi di mano nel Paese diviso dopo la cacciata dell'ex presidente Bashir.
La Tv ha annunciato a breve un discorso del generale Abdel Fattah al-Burhan, capo della transizione sudanese
Il Sudan è in un momento delicatissimo della transizione del Paese diviso in due fazioni dalla cacciata dell'ex presidente Omar al-Bashir.
Solo ieri i gruppi pro democrazia avevano messo in guardia da un possibile colpo di mano dopo che le forze di sicurezza avevano disperso con i lacrimogeni una manifestazione di filomilitari che chiedeva lo scioglimento del governo di transizione.
I manifestanti avevano bloccato per breve tempo le strade e i ponti principali di Khartum, isolando l'area centrale dai quartieri settentrionali.