Cop26: Obama, il tempo sta scadendo, dobbiamo fare di più
'Dalle isole l'allarme del disastro incombente'
(ANSA) - WASHINGTON, 08 NOV - "Il tempo sta scadendo: abbiamo fatto significativi progressi dall'accordo di Parigi ma dobbiamo fare di più", sia "collettivamente che individualmente": così Barack Obama ha aperto il suo intervento alla CoP26 di Glasgow. "E' un decennio decisivo per evitare il disastro climatico", ha ammonito l'ex presidente, ricordando che "i cambiamenti climatici sono sempre più evidenti" e sostenendo che la lotta alla crisi climatica dovrebbe trascendere la normale geopolitica. A suo avviso, la riduzione dell'uso del metano è "la singola soluzione più veloce ed efficace". L'allarme dei piccoli stati isolani, minaccia in prima fila dal surriscaldamento della Terra, è un po' come quello un tempo "nelle miniere di carbone dai canarini" per segnalare fughe di gas e sciagure incombenti, aveva detto poco prima Obama aincontrando delegati di varie isole: uno dei numerosi eventi di cui l'ex presidente americano è oggi protagonista alla conferenza sul clima, tra cui una tavola rotonda con giovani e una con imprenditori privati. "Tutti abbiamo un compito da svolgere e sacrifici da fare", ha aggiunto Obama, che essendo cresciuto alla Hawaii si è definito egli stesso "un island kid". (ANSA).