Maturità: Cspi, bene tema italiano no prova indirizzo
E su ordinanza esame terza media, 'non tiene conto dad'
(ANSA) - ROMA, 08 FEB - "Scrivere sottende riflessione, rielaborazione, adattamento e cura dei pensieri in ragione dei diversi contesti comunicativi. Non si tratta soltanto di una verifica finale, ma di coltivare e mantenere nei ragazzi la capacità di argomentare e di scrivere intorno a un pensiero". Lo scrive il Consiglio superiore della Pubblica Istruzione in merito all'ordinanza sull'esame di maturità. Il Cspi raccomanda che nella predisposizione delle tracce siano individuate le tematiche che meglio possano interpretare le attività svolte in questi ultimi tre anni. Rispetto al ripristino della prova scritta di indirizzo invece per il Cspi "non garantisce uniformità nella verifica dei livelli di apprendimento". E sugli esami di terza media il CSPI "accoglie favorevolmente l'effettuazione in presenza" tuttavia rileva che l'ordinanza ministeriale "non sembra tenere conto delle ripercussioni sugli apprendimenti e sui risvolti psicologici e sociali degli alunni". Chiede quindi che la prova sia un maxiorale come si è svolto lo scorso anno. (ANSA).