Resistenza: Porzus, cerimonia per 'non dimenticare'

Volpetti cita il Papa, patriottismo antidoto a nazionalismi

FAEDIS E CANEBOLA

(ANSA) - FAEDIS E CANEBOLA, 13 FEB - Una cerimonia per non dimenticare. E' quella tenutasi oggi in occasione del 77/o anniversario dell'eccidio delle malghe di Porzus, dove tra il 7 e il 18 febbraio del 1945, vennero uccisi 17 partigiani 'verdi' della Brigata Osoppo-Friuli da parte di un gruppo di partigiani 'gappisti' rossi, guidati da Mario Toffanin (Giacca). Oggi a Faedis erano presenti il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, i sindaci della zona, consiglieri regionali, la senatrice Rojc (Pd), autorità militari. Tra le giovani vittime di Porzus c'erano anche Guido Pasolini, fratello di Pier Paolo che chiese "non lacrime ma giustizia", e lo zio di Francesco De Gregori, omonimo soprannominato Bolla. Per la prima volta la cerimonia ha avuto il patrocinio del Comune di Roma, di cui un consigliere era presente. Roberto Volpetti, presidente Associazione Partigiani Osoppo, oggi ha citato il papa: "Patriottismo è antidoto al nazionalismo". E' intervenuta, energica, anche la Medaglia d'oro al Valore Militare per la Resistenza, Paola Del Din, 98 anni. (ANSA).

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