Allarme

Ondata di furti in casa a Baselga di Piné: un cittadino minacciato dal ladro

Gli episodi si ripetono da qualche settimana in varie frazioni, soprattutto nel tardo pomeriggio. A Rizzolaga l'incontro ravvicinato con il malvivente, gli ultimi due colpi messi a segno sabato scorso a Faida e prima ancora a Miola. Aumentata la vigilanza delle forze dell'ordine e attivato un sistema di controllo di vicinato

VIGOLANA Nuova ondata di furti nelle abitazioni sull'altopiano
DATI In Trentino Alto Adige meno furti che nel resto del Nord

di Flavia Pedrini

BASELGA DI PINÉ - Non si ferma l'ondata di furti che, da alcune settimane, sta interessando il territorio di Baselga. Gli ultimi due colpi sono stati messi a segno sabato sera a Faida. Giovedì era invece toccato ad un altro paio di abitazioni in località Fovi, a Miola, mentre la settimana precedente, venerdì 28 marzo, i malviventi si erano spostati a Rizzolaga. 

E a fare crescere i timori della popolazione c'è anche la sfrontatezza di chi si intrufola in casa alla ricerca di soldi facili o monili: in un caso, infatti, sorpreso da un vicino di casa, il ladro, anziché darsi alla fuga, lo ha minacciato. Già nei giorni scorsi, a fronte dei furti avvenuti, il sindaco Alessandro Santuari e l'assessore Mirko Fedel, hanno rivolto un appello alla popolazione, sia per metterla in guardia rispetto a quanto stava accadendo, che per chiedere la massima collaborazione a tutti. «Purtroppo altri 2 furti ieri sera a Miola - scriveva il primo cittadino venerdì - . Nonostante il tempestivo intervento dei carabinieri i malviventi sono riusciti a fuggire.

Invitiamo tutti i residenti a prestare la massima attenzione a persone o veicoli sospetti. In caso di dubbi o situazioni anomale contattare immediatamente il 112 - proseguiva il messaggio. - Sono state coinvolte tutte le autorità di pubblica sicurezza. La collaborazione di tutti i cittadini è fondamentale per migliorare la sicurezza della nostra comunità. Diffondete questo messaggio per informare il maggior numero di persone possibile».

Ma ai colpi di Miola, come detto, ne sono seguiti altri ai danni di due abitazioni di Faida. 

«La dinamica è sempre la stessa - sottolinea il sindaco Santuari -. Forzano la porta o la finestra ed entrano in casa, rovistano e cercano denaro o gioielli. Episodi sporadici ce ne sono stati anche in passato, io stesso lo scorso luglio avevo subito un furto in casa, ma nell'ultimo periodo i colpi iniziano ad essere molto frequenti».

I furti sono stati messi a segno sempre di sera, dopo le 19, approfittando magari dell'assenza momentanea dei proprietari. Al danno subito e alla terribile sensazione che si prova nel sentire violata la propria abitazione da un estraneo, si aggiunge ora anche il timore che possa accadere il peggio, come sottolinea il sindaco. 

«L'altro giorno è successo un fatto grave a Rizzolaga: un vicino di casa si è affacciato ed è stato minacciato dal ladro, che di fatto è stato colto sul fatto. Era una casa isolata, sono stati allertati subito i carabinieri, ma purtroppo il malvivente è riuscito a fuggire. Anche in seguito a questo fatto abbiamo sensibilizzato la popolazione, perché questa sfrontatezza è preoccupante». Il sindaco è in contatto con le forze dell'ordine che, a fronte dei furti, hanno aumentato i servizi di pattugliamento del territorio.

«In questi giorni i carabinieri sono stati presenti in forza - evidenzia - . Ora, elezioni permettendo, stiamo partendo con l'incarico per i primi 200mila euro per l'implementazione della videosorveglianza, già finanziati nel bilancio di quest'anno: una misura che aiuterà. Inoltre abbiamo attivato il percorso per creare questi gruppi di controllo di vicinato con il Commissariato del governo. Ma in questi giorni l'invito è di prestare particolare attenzione, perché non è fisicamente possibile presidiare l'intero territorio».