Saman: anche il cugino Nomanhulaq si dice estraneo ai fatti

Dichiarazioni dell'indagato, ma non risponde a domande del Gip

REGGIO EMILIA

(ANSA) - REGGIO EMILIA, 25 MAR - "Il mio assistito ha contestato tutti gli addebiti che gli sono stati elevati e si è dichiarato estraneo ai fatti". Lo ha detto Luigi Scarcella, avvocato difensore di Nomanhulaq Nomanhulaq - cugino di Saman Abbas e indagato per omicidio e occultamento del cadavere della giovane scomparsa il 30 aprile da Novellara, nel Reggiano - al termine dell'interrogatorio. Il giovane - in videocollegamento col tribunale dal carcere di Reggio Emilia dov'è ristretto da martedì scorso dopo essere stato estradato dalla Spagna - davanti alle domande della pm Laura Galli (che coordina le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo reggiano) e del gip Luca Ramponi, si è poi avvalso della facoltà di non rispondere, come confermato dal legale. L'uomo era stato arrestato a Barcellona il 14 febbraio dopo quasi dieci mesi di latitanza. In precedenza anche l'altro cugino della ragazza e lo zio, entrambi indagati, avevano detto di non c'entrare nulla con la scomparsa della parente. (ANSA).

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