Lo stato maggiore ucraino: "Colpito da bombe russe l'ospedale pediatrico a Mykolaiv"
Secondo il bollettino dell'esercito di Kiev, ci sono vittime e nell'attacco sarebbero stati impiegati ordigni a grappolo vietati dalla convenzione di Ginevra
ROMA. "Le truppe russe hanno effettuato attacchi a Mykolaiv con le munizioni a grappolo vietate dalla convenzione di Ginevra. Gli alloggi civili e le strutture mediche, incluso un ospedale pediatrico, sono stati colpiti. E ci sono stati morti e feriti, compresi bambini".
Lo ha denunciato lo stato maggiore ucraino nel bollettino quotidiano sulla guerra diramato stamane, 5 aprile.
L'esercito ucraino sostiene poi che la Russia sta raggruppando le truppe per un attacco aggressivo nell'est del Paese.
Secondo il rapporto, "il nemico sta raggruppando le truppe e concentrando gli sforzi sulla preparazione di un'operazione aggressiva nell'est del nostro Stato. L'obiettivo è stabilire il pieno controllo sul territorio delle regioni di Donetsk e Lugansk". E "sta reintegrando scorte di cibo, carburante, materiali lubrificanti e munizioni".
Le forze russe continuano anche a bloccare la città di Kharkiv e cercano stabilire il pieno controllo su Mariupol, con continui bombardamenti di artiglieria che distruggono quartieri residenziali e infrastrutture cittadine, aggiunge il rapporto.