Fano: tragedia in mare, papà annega mentre fa il bagno con i figli di 12 e 8 anni: dopo ore di ricerche recuperato il corpo del più piccolo
Il dramma sabato 9 luglio, verso le 7.30, quando il genitore e i due figli di 13 e 8 anni sono entrati in acqua. Il mare a Fano era molto grosso e sventolava la bandiera rossa per segnalare che la balneazione è pericolosa
FANO. E' stato individuato nel pomeriggio di oggi, 9 luglio, il corpo del bambino di 8 anni, disperso da stamane nella zona di Fano, dopo che era andato a fare un bagno con il padre, poi annegato, e il fratello 13enne, ora in ospedale. Il corpo è stato trovato nei pressi di una scogliera.
Le operazioni di recupero sono in corso da parte dei vigili del fuoco e della Guardia costiera. Il bambino in ospedale è risultato in buone condizioni generali di salute e non necessita di ricovero in rianimazione in quanto "respira in maniera autonoma", fanno sapere fonti ospedaliere.
A fare il bagno in mare nella spiaggia di Gimarra a Fano (Pesaro Urbino) con l'uomo, poi annegato e i due figli c'era anche un amichetto dei due ragazzini: il 13enne è riuscito a mettersi in salvo da solo e ad uscire dal mare che era agitato. A soccorrerli il titolare di uno stabilimento e alcuni volontari di protezione civile. A quell'ora non era ancora attivo il servizio di salvataggio in mare.
I primi soccorsi sono stati prestati infatti da gestori di stabilimento e bagnini, che sono riusciti a portare a riva l'uomo e il ragazzino più grande. Nella zona sono confluiti mezzi navali e aerei della Capitaneria di porto e Guardia Costiera, oltre ai Nuclei sub di Vigili del fuoco e Guardia Costiera. Questa mattina il mare a Fano è molto grosso e sventola la bandiera rossa per segnalare che la balneazione è pericolosa.