L’assessora regionale veneta e la polemica su Nikolajewka: “Purtroppo i russi accerchiarono l’esercito nazifascista”
Perplessità dopo la circolare agli studenti. Lei replica: “Mi riferivo alle vittime italiane, no alle letture in malafede”
TREVISO. «Polemica inutile e offensiva. Quel “purtroppo” - in riferimento all’accerchiamento delle truppe nazifasciste da parte dei sovietici ndr. - che qualcuno vuol leggere in malafede, va letto invece in buonafede, perché riferito alle vittime italiane di quella battaglia».
È questa la replica dell’assessora regionale del Veneto Elena Donazzan (Fdi) alle critiche che le stanno arrivando anche dal centrodestra, per il controverso passaggio di una lettera inviata il 26 gennaio agli studenti delle scuole per celebrare l’eroismo degli alpini nella battaglia di Nikolajewka del 26 gennaio 1943.
Non è la prima volta che Donazzan finisce nel ciclone. L’assessora veneta aveva commentato il caso del raduno degli Alpini a Rimini e delle centinaia di segnalazioni di molestie sessuali: “Se uno mi fischia dietro io sono contenta”.