Regionali:seggi fuori da scuole in 155 comuni Lombardia e Lazio

Indagine Cittadinanzattiva, 'non interrompere lezioni'

ROMA

(ANSA) - ROMA, 09 FEB - Sono 155 i comuni di Lombardia e Lazio che hanno spostato i seggi elettorali fuori dalle scuole in vista delle elezioni regionali di domenica e lunedì prossimi. Si tratta di 147 comuni lombardi e di appena 8 comuni laziali, per lo più di piccole e medie dimensioni in entrambi i casi, ad eccezione di Bergamo. Sono questi i risultati della seconda indagine "Stop ai seggi elettorali nelle scuole" promossa dalla Scuola di Cittadinanzattiva che ha coinvolto i 1.905 Comuni delle due Regioni interessate dalle elezioni, a ciascuno dei quali è stata inviata una comunicazione tramite Pec. La richiesta mirava a conoscere se l'amministrazione comunale avesse valutato la possibilità o già messo in atto, in occasione della imminente tornata elettorale, di spostare i seggi elettorali dagli istituti scolastici presso altre sedi alternative, pubbliche o private, e cosa ciò avesse comportato in termini organizzativi e di investimenti economici. Complessivamente su 1.905 Comuni hanno risposto 371, il 19% del totale di questi, 155 (42%) hanno provveduto allo spostamento o lo faranno a breve. Secondo i dati diffusi dal Ministero dell'Interno l'88% dei 61.562 seggi elettorali si trova all'interno di edifici scolastici. In particolare, il 75% circa dei fabbricati che ospitano uno o più seggi sono edifici destinati alla didattica ed il 35% di essi presenta barriere architettoniche all'accesso. I 155 Comuni si aggiungono ai 78 censiti da Cittadinanzattiva con la prima indagine, in occasione delle elezioni amministrative di giugno 2022. (ANSA).

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