Borrell: 'Russia usa la fame come arma da guerra'
Dichiarazione a fine incontro su sviluppo europeo
(ANSA) - STOCCOLMA, 09 MAR - Al termine dell'incontro informale sullo sviluppo economico tra i ministri europei, l'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borell, ha sottolineato l'importanza di aiutare l'Ucraina a ricostruirsi. Ha espresso preoccupazione per il rischio di un incidente nucleare a Zaporizhzhia e ha promesso supporto economico all'Ucraina, ma ha rimarcato la necessità di progressi in materia di riforme per continuare lungo la strada verso l'Unione Europea: "Riforme anti corruzione e della magistratura per creare prevedibili e stabili condizioni economiche, in modo da attrarre investimenti privati sia dall'Ucraina che dall'Europa". Sulla sfida della ricostruzione dell'Ucraina Borell sottolinea: "la Russia dovrà pagare il prezzo per la ricostruzione dell'Ucraina" e l'uso di asset russi congelati, supporterà la ricostruzione. Sulle conseguenze della guerra in altri paesi del mondo, Borell ha spiegato come l'Unione Europea ha cercato di supportare economicamente i paesi confinanti per l'aumento del costo dell'elettricità e di aprire "corridoi di solidarietà" per esportare viveri dall'Ucraina. Ma le responsabilità per la fame in Africa, secondo quanto dichiarato da Borell, sono della Russia: "Non siamo noi quelli che stanno bloccando l'esportazione di grano e cereali" ha detto Borell in risposta alla domanda dell'Ansa "noi stiamo cercando di contrastare il problema, ma non bisogna dimenticare chi è il responsabile. La Russia è responsabile per la guerra in Ucraina e ancor peggio la sua intenzione di usare la fame di milioni di persone nel mondo come arma da guerra" ha concluso Borell. Durante la riunione di stamane, i ministri europei sono stati in collegamento video con Oleksandr Kubrakov, il vice-premier dell'Ucraina. Johan Forssell, 'padrone di casa' e ministro svedese per la cooperazione internazionale e per il commercio ha ribadito l'importanza della sua chiamata: "Il colloquio con il signor Kubrakov ci ha dato un'idea chiara di cosa l'UE deve fare nel suo continuo supporto verso l'Ucraina" ha detto il ministro Forssell. (ANSA).