RIMINI. "La cosa più preoccupante" della delega fiscale è "il sorprendente compromesso che sono riusciti a trovare, per ora parlano di flat tax sugli aumenti ma in prospettiva indicano quella come strada e intanto tolgono uno scaglione" ma "è una baggianata dire che si abbassano le tasse a tutti": così si "favorisce chi sta meglio, chi ha redditi più alti vedrà maggior guadagno".

Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein nel corso del dibattito al congresso della Cgil di Rimini. "Altro problema è che è costosissima, non si capisce se intendano farla tagliando ulteriormente a scuola e sanità.

Penso - ha detto ancora - che dobbiamo proseguire il confronto su tutti i contenuti per essere più efficaci nel nostro ruolo di opposizione". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein a Giuseppe Conte, Carlo Calenda e Nicola Fratoianni dal palco del congresso della Cgil di Rimini invitando i leader di M5s, Terzo Polo e Avs a vedersi anche dopo, "chiudiamoci in una stanza, anche fino a notte fonda, per trovare qualcosa da fare insieme".

"Non può finire qui questo incontro. Noi vogliamo discutere anche con il governo. Questa discussone comincia qui se vogliamo cambiare le cose". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, nel corso della tavola rotonda con i leader dell'opposizione al congresso nazionale. "La crisi riguarda anche il sindacato, non solo la politica. Dobbiamo tutti insieme recuperare una capacità di ascolto, fiducia nelle persone, altrimenti vince un altro modello, quello autoritario. Il senso della nostra discussione chiede anche a voi uno sforzo in più; di fronte ad una situazione difficile, la soluzione non è semplice", aggiunge Landini. Il punto è "come recuperiamo questo rapporto, altrimenti la nostra discussione la possiamo fare al bar", insiste il leader della Cgil.