Bomba in un bar di San Pietroburgo, morto il blogger nazionalista Tatarsky
Antony Blinken ha parlato intanto con il ministro degli Esteri russo Srghiei Lavrov "per esprimere la nostra profonda preoccupazione per l'inaccettabile detenzione da parte della Russia di un giornalista americano".
SAN PIETROBURGO. Il noto blogger nazionalista e corrispondente di guerra russo Vladlen Tatarsky è morto nell'esplosione in un bar caffè a San Pietroburgo. Lo riferiscono i servizi di emergenza citati dai media russi. L'agenzia Tass precisa che l'esplosione è stata causata da oltre 200 grammi di Tnt e che è salito a 15 il bilancio dei feriti.
Antony Blinken ha parlato oggi, due aprile, con il ministro degli Esteri russo Srghiei Lavrov "per esprimere la nostra profonda preoccupazione per l'inaccettabile detenzione da parte della Russia di un giornalista americano".
Lo scrive su Twitter il segretario di Stato Usa sottolineando di aver chiesto il rilascio immediato del reporter del Wall Street Journal e dell'altro americano "ingiustamente detenuto", Paul Whelan.