Falso invalido di guerra usa la ricetta contraffatta di una pediatra per acquistare il Viagra
La dottoressa ha prescritto, a sua insaputa, il Viagra e altri farmaci per la disfunzione erettile per 74 volte. La segnalazione del farmacista all’Azienda Sanitaria della capitale ha portato poi al rinvio a giudizio del 64enne, invalido civile e non di guerra
ROMA. Una pediatra di Roma ha prescritto a sua insaputa per 74 volte il Viagra e altri farmaci per la disfunzione erettile a un invalido di guerra. Il 64enne le ha consegnate al suo farmacista di fiducia che, insospettito, ha segnalato il caso all’azienda sanitaria di «Roma 1» tanto da innescare poi il rinvio a giudizio. L’uomo è un invalido civile e non di guerra, secondo il racconto dell’edizione romana di Repubblica.
La dottoressa è stata convocata dall’Asl e ha disconosciuto la firma presente nelle prescrizioni sospette, ben 591 in sei anni. Il timbro e il ricettario della professionista erano inutilizzati da anni, perché cambiati: ha così denunciato tutto ai carabinieri. La pm Eleonora Fini ieri, giovedì 6 aprile, ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio. «Il mio assistito non aveva consapevolezza della truffa. Quelle ricette le ha ottenute dalla segretaria di uno studio medico che adesso è deceduta», ha affermato invece il suo difensore, l’avvocato Gabriele Germano.