Stretta dei carabinieri contro i furti nell'Alta Valsugana: posti di blocco e auto civetta
Il bilancio complessivo parla di 73 persone e 53 veicoli sottoposti a verifica. I carabinieri hanno già annunciato che i servizi straordinari di controllo del territorio proseguiranno anche nei prossimi giorni, confermando l'impegno costante delle forze dell'ordine per garantire la sicurezza nell'area
PINÈ. Nelle ultime giornate, i carabinieri della Stazione di Baselga di Pinè e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Borgo Valsugana hanno intensificato i controlli sul territorio dell'Alta Valsugana, concentrando particolare attenzione sui comuni di Bedollo e Baselga di Pinè, le principali arterie stradali e le numerose frazioni dell'altopiano.
Le forze dell'ordine hanno predisposto posti di blocco rinforzati, impiegando diverse pattuglie che per ore hanno monitorato persone e veicoli in transito. L'operazione ha avuto un duplice obiettivo: prevenire possibili furti e garantire un intervento immediato in caso di segnalazioni di elementi sospetti.
Un aspetto innovativo dell'operazione è stato l'impiego di carabinieri in abiti civili a bordo di "auto civetta", una strategia che ha permesso di aumentare significativamente l'efficacia delle attività di controllo in determinate circostanze.
Il bilancio complessivo parla di 73 persone e 53 veicoli sottoposti a verifica. Durante questi controlli, i militari hanno fermato un'autovettura dalla quale proveniva un forte odore di alcol. Il conducente, un italiano cinquantenne, stava utilizzando lo smartphone mentre guidava, aggravando la situazione con una patente di guida scaduta.
Per l'automobilista sono scattate immediatamente le sanzioni previste per l'uso del telefono durante la guida e per la mancata rinnovazione della patente. La situazione è ulteriormente degenerata quando l'uomo ha rifiutato di sottoporsi all'alcoltest, comportamento che il codice della strada equipara all'accertamento di un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro, con conseguente denuncia.
Durante la stessa operazione, un ventiduenne italiano e un ventiquattrenne straniero sono stati segnalati al Commissariato del Governo di Trento per uso personale di stupefacenti, essendo stati trovati in possesso di 2,5 grammi di hashish.
I carabinieri hanno già annunciato che i servizi straordinari di controllo del territorio proseguiranno anche nei prossimi giorni, confermando l'impegno costante delle forze dell'ordine per garantire la sicurezza nell'area.