Catania, si barrica da solo in casa e spara in strada, poi si arrende alla polizia. Nessun ferito
La zona era stata isolata dalle forze dell’ordine. Secondo quanto si è appreso l’uomo, un 33enne, temeva di essere stato avvelenato ed era in forte stato di disagio psicofisico. A chiamare i soccorsi la madre, in apprensione dopo una telefonata da lui ricevuta
CATANIA. Si è arreso alla polizia il 33enne che ieri (sabato 8 aprile) si era barricato in casa e aveva esploso colpi di pistola a Catania, senza colpire nessuna persona. L'uomo si è consegnato dopo avere parlato con dei negoziatori. Secondo quanto si è appreso temeva di essere stato avvelenato ed era in forte stato di disagio psicofisico.
Sul posto, in viale San Teodoro, nel popoloso rione Librino, era arrivato personale delle forze dell'ordine. La strada era stata bloccata al traffico. Sul posto mediatori della polizia. Secondo quanto si è appreso, l'uomo in passato sarebbe stato denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo una prima ricostruzione, fornita da familiari dell'uomo presenti sul posto, il 33enne si sarebbe barricato in casa all'arrivo della polizia.
A fare intervenire gli agenti e personale del 118 sarebbe stata sua madre allarmata dopo avere ricevuto una sua chiamata in cui le diceva che era solo a casa e che stava molto male. La moglie, ma anche la madre e altri familiari erano stati a colloquio con il 33enne, parlando a voce alta in una zona sicura del palazzo, dove al 12esimo piano si trovava l'uomo.