Auto si schianta contro muro, morta bambina di 15 mesi
Impatto nel Catanese, ferita anche la madre che era alla guida
Impatto nel Catanese, ferita anche la madre che era alla guida
A far partire le indagini è stato l'esposto del cugino della vittima (che viveva ad Asiago), Mario Basso, architetto residente a Trento. Il procedimento si celebra davanti alla Corte d'assise di Catania, imputata per omicidio aggravato e circonvenzione di incapace è Paola Pepe, 58 anni, residente in Sicilia che è accusata di aver invitato a pranzo l'anziana, ordinando pietanze vietate per la sua salute, con l'obiettivo di entrare in possesso dell'eredità
La donna, 80 anni, è morta in Sicilia dopo aver mangiato degli spaghetti: poteva ingerire solo cibo liquido e, secondo la ricostruzione degli inquirenti, la nipote avrebbe fatto mangiare alla prozia quel piatto per ucciderla e intascare l'eredità. Un cugino della vittima, da quarant'anni abitante in Trentino, ha presentato un esposto: sulla vicenda l'inchiesta della Procura di Catania
I reati ipotizzati sono per maltrattamenti e lesioni personali pluriaggravate. Le indagini della polizia sono state avviate dopo la denuncia della dirigente della scuola frequentata dal piccolo
La zona era stata isolata dalle forze dell’ordine. Secondo quanto si è appreso l’uomo, un 33enne, temeva di essere stato avvelenato ed era in forte stato di disagio psicofisico. A chiamare i soccorsi la madre, in apprensione dopo una telefonata da lui ricevuta
Sono state rese note le identità delle vittime. Sono Carmelina Marino, 48 anni, assassinata dentro la sua auto, una Suzuki Ignis, nel lungomare Pantano, e Santa Castorina, di 50 anni, ferita mortalmente, in via Roma, dopo essere scesa dalla sua vettura, una Fiat Panda.
L’accusa ricostruisce il movente del delitto: contrasti maturati dalla spartizione di proventi derivanti dal traffico di sostanze stupefacenti. Nuovi accertamenti da parte della procura incastrano definitivamente l’indagato
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Resta in carcere la mamma. Lo ha deciso il Gip di Catania Daniela Monaco Crea che ha convalidato il fermo della Procura ed emesso un'ordinanza di custodia cautelare per omicidio premeditato pluriaggravato e occultamento di cadavere
Ieri era stata proprio la mamma di Elena a dare l’allarme, dicendo che la figlia era stata sequestrata da 3 uomini armati