Biancaneve senza principe e sette nani, è bufera sul nuovo film Disney
Scritta da Greta Gerwig, regista di 'Barbie' e 'Piccole donne', la pellicola in uscita nel 2024 sta già facendo discutere. La trama, per chi accusa, è stata snaturata rispetto alla versione della favola targata 1937 in nome del politically correct. I personaggi sono sostituiti da creature magiche
WASHINGTON. Tira aria di pesante polemica per l'ultimo film della Disney 'Biancaneve' accusato di aver snaturato la favola del 1937 in nome del "politically correct". Via principe azzurro e sette nani, sostituiti da creature magiche di tutte le dimensioni e generi ed etnie.
La protagonista del film, la cui uscita è prevista il prossimo anno, Rachel Zegler, ha difeso i cambiamenti sottolineando che la fiaba "doveva essere modernizzata". La Disney ha spiegato di essersi consultata con diversi membri della comunità delle persone con nanismo" e di voler "un nuovo approccio alla storia".
D'altra parte la sceneggiatura è stata scritta dalla regista Greta Gerwig, la regista di 'Barbie' e di 'Piccole donne', maestra nell'attualizzazione dei grandi classici del passato. Anche il principe è stato silurato, Biancaneve si salva da sola e non ha bisogno di un uomo a cavallo per realizzare i propri sogni.