Thailandia: ex premier Thaksin Shinawatra torna dall'autoesilio

Via a iter per scontare solo una minima parte della pena

BANGKOK

(ANSA) - BANGKOK, 22 AGO - L'ex primo ministro thailandese Thaksin Shinawatra, in autoesilio dal 2008 per sfuggire a una condanna a 10 anni di reclusione, è tornato questa mattina in Thailandia, iniziando un iter che presumibilmente gli consentirà di scontare solo una minima parte della pena. Thaksin (74 anni) è arrivato alle 8 locali (le 3 in Italia) all'aeroporto Don Meuang di Bangkok a bordo di un jet privato, ed è stato subito prelevato dalle autorità per essere portato in carcere e poi di fronte alla Corte Suprema, dove dovrà presenziare alle udienze per i tre reati di corruzione per i quali è stato condannato in contumacia. Gli osservatori politici thailandesi concordano che prima di tornare, Thaksin ha ottenuto garanzie politiche di poter scontare la pena agli arresti domiciliari, o addirittura la grazia. L'arrivo dell'ex premier, estromesso da un colpo di stato nel 2006, giunge nel giorno in cui il Parlamento di Bangkok eleggerà il nuovo premier, che secondo le previsioni sarà Srettha Thavisin, un magnate immobiliare candidato dal partito Puea Thai, che per 15 anni è stato di fatto guidato dall'estero da Thaksin. Ieri, il Puea Thai ha annunciato una coalizione di 11 partiti che comprende movimenti chiave del governo uscente, erede della giunta militare che prese il potere nel 2014 alle spese del governo guidato da Yingluck Shinawatra, sorella minore di Thaksin. La "grande coalizione" tra i due campi nemici per quasi due decenni è vista come un tentativo da parte dell'establishment conservatore di arginare l'emergere del partito progressista Move Forward, che ha ottenuto il 38 percento dei voti alle elezioni di maggio ma finirà ora all'opposizione. (ANSA).

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