Terrorismo: pm Milano, un arrestato indottrinava anche i figli
'Entrambi avevano una vita normale con lavoro e famiglia'
(ANSA) - MILANO, 17 OTT - Avevano apparentemente una vita normale i due uomini di origine egiziana arrestati questa notte nelle loro case nel Milanese per terrorismo. Uno dei due, il più giovane, "faceva attività di indottrinamento nei confronti dei figli e in particolare di quello più piccolo, adolescente". ha spiegato il pm milanese Alessandro Gobbis in conferenza stampa. Quando sono stati arrestati la notte scorsa, si trovavano entrambi nelle proprie abitazioni in compagnia delle famiglie e, a quanto è stato riferito, "non hanno opposto alcuna resistenza". Tutti e due gli indagati, inoltre, hanno un lavoro: uno era stato "un piccolo imprenditore edile, e adesso fa il muratore", mentre l'altro ha sempre lavorato come "dipendente". A quanto emerso dalle indagini, la loro attività di proselitismo avveniva soltanto sul web, con minacce fra l'altro agli ebrei. "Raccapriccianti" alcuni dei video trovati con bambini che sparavano a prigionieri. Entrambi avevano una competenza sull'uso delle armi- Il più giovane, inoltre, "stava cercando di fare un viaggio in Turchia - ha sottolineato Gobbis -, che è la porta per andare nei territori dell'Isis. Quando non scriveva nei vari gruppi, molte delle sue ricerche online erano inerenti la Turchia". (ANSA).