Fano, strangola la moglie e poi assume barbiturici: arrestato un settantenne
A dare l'allarme uno dei figli della coppia al rientro a casa. Il delitto forse avvenuto durante una lite
ARRESTATO Preso in Germania Filippo Turetta
SVOLTA Il corpo di Giulia Cecchettin in un canalone
FANO. Un pensionato di 70 anni, Angelo Sfuggiti, ex titolare di una pizzeria, ha strangolato la moglie, di 66 anni, Rita Talamelli, e poi ha ingerito dei barbiturici, nella casa di famiglia a Fano (Pesaro Urbino). A scoprire cosa era successo è stato uno dei figli delle coppia, al rientro a casa. Sembra che la donna avesse problemi di salute, di tipo psichiatrico.
L'uomo è in stato di arresto con l'accusa di omicidio volontario, e al momento è piantonato dalle forze dell'ordine nell'ospedale Santa Croce, dove è ricoverato ma non è in gravi condizioni Angelo Sfuggiti avrebbe strangolato la moglie a mani nude, forse durate una lite. L'uomo l'avrebbe poi vegliata per varie ore, sotto choc o intontito dai farmaci che aveva ingerito.
La casa dove è avvenuto il delitto, una villetta a due piani in via Montefeltro, a Fano, era in ordine. Il corpo della donna è stato trasportato all'obitorio, a disposizione della magistratura. Durante la notte sono stati ascoltati a lungo i due figli della coppia. Le indagini sono condotte dalla polizia.