Trasporti / L'allarme

Alaska Airlines, trovati problemi su alcuni Boeing 737 Max 9

"Pezzi allentati" sono stati individuati durante i controlli avviati dopo il casod rammatico di venerdì scorso, quando durante un volo negli Usa si è staccato un portellone di un aereo. Nelf rattempo, le compagnie hanno messo a terra il modello per provedere con le verifiche, il titolo crolla in borsa

IL CASO Portellone volato via, vari Paesi "mettono a terra" i Boeing 737 Max 9

NEW YORK. Alaska Airlines ha dichiarato lunedì di aver trovato problemi strutturali, nello specifico dei pezzi allentati, durante le ispezioni preliminari su alcuni aerei Boeing 737 MAX 9 dopo l'incidente della scorsa settimana. Un annuncio simile è stato ufficializzato anche da United Airlines.

Alaska ha detto che i tecnici hanno trovato il difetto dopo che uno dei suoi jet è stato costretto a effettuare un atterraggio di emergenza venerdì scorso a Portland, Oregon, quando una parte della fusoliera si è rotta e un portellone si è staccato.

Il Boeing 737 Max 9 costretto all'atterraggio di emergenza in Oregon era stato sottoposto ad alcune restrizioni da parte della Alaska Airlines per alcuni allarmi di pressurizzazione nei giorni precedenti l'incidente: lo ha reso noto Jennifer Homendy della Ntsb, l'agenzia Usa preposta alla sicurezza dei trasporti.

Alcuni piloti, ha spiegato, avevano segnalato l'accensione della spia legata alla pressurizzazione in tre precedenti voli.

La compagnia aveva quindi vietato che il jet facesse lunghi voli sopra superfici d'acqua per poter tornare rapidamente all'aeroporto nel caso si fosse ripresentato l'allarme e, anche se l'aereo era nuovo e certificato, aveva chiesto un ulteriore esame di manutenzione che però "non era stato completato" prima dell'incidente.

Non è chiaro però se ci sia un legame tra questa anomalia e l'esplosione del portellone, che nel frattempo è stato ritrovato nel giardino di una casa. Homendy ha inoltre riferito che non sono disponibili informazioni dal registratore vocale della cabina di pilotaggio, poiché la registrazione è stata cancellata automaticamente dopo aver raggiunto un limite di due ore: un limite che la Ntsb vorrebbe aumentare a 25 ore. Intanto continuano a restare a terra i 171 Boeing 737 che la Federal Aviation Administration (Faa) ha chiesto di ispezionare in modo approfondito dopo l'incidente.

Frattanto, crollano di oltre il 10% le azioni di Boeing in pre-apertura a Wall Street. Il titolo sconta il blocco a terra di tutti gli aeromobili 737 Max 9 in uso dalle compagnie aeree mondiali dopo l'incidente che si è verificato al portellone dell'aereo della Alaska Airlines.

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