Imprese: 'Preoccupa la patente a crediti per la sicurezza'
'Ma confronto prosegue, dal governo disponibilità a riparlarne'
(ANSA) - ROMA, 26 FEB - Le associazioni di piccole imprese e artigiani lasciano l'incontro a Palazzo Chigi sulla sicurezza sul lavoro esprimendo "perplessità", "preoccupazione", sulla misura di una patente a crediti per le imprese. Ma indicano anche di aver avuto dal ministro del Lavoro, Marina Calderone, garanzie di "riparlarne" in un confronto che proseguirà. Per Confartigianato Costruzioni ci sono "perplessità sulla patente a punti, su come è stata pensata", anche se - indica il presidente, Stefan Crestini - "il ministro ci ha rassicurato di poterne riparlare in un percorso di condivisione da qui a quando il governo ha intenzione di metterne in pratica". "C'è poi "attenzione al lavoro nero, e le sanzioni in questo senso possono essere bene accettate". "Non ci entusiasma - commenta Sergio Ventricelli, Confimi Edilizia - l'idea di inasprire pene e aumentare la percentuale di controlli in cantiere. Ci interessa la qualità, degli ispettori, e l'aspetto di premiare le imprese virtuose. Dovremmo rivederci tra una decina di giorni". "Abbiamo dato parere favorevole su molti spunti" ma - rileva la Confapi, con Giorgio Del Piano - "non siamo d'accordo su aspetti come la patente a punti. Crediamo che vada ribaltato il concetto: vanno premiate le imprese virtuose piuttosto che punite quelle che per una disgrazia possono incappare in momenti sfavorevoli". "Siamo fortemente preoccupati in modo particolare per questa volontà di applicare una patente a punti", dice Enzo Ponzio per Cna Costruzioni. (ANSA).