Toti: Riesame, soldi casa Spinelli per pagamenti non tracciati
Lo scrivono i giudici del Riesame
(ANSA) - GENOVA, 17 LUG - I soldi in contanti, 215 mila euro oltre a dollari e sterline, trovati nella cassaforte della casa di Aldo Spinelli durante le perquisizioni dopo l'arresto potrebbero essere una "provvista idonea per effettuare nuovi pagamenti non tracciabili". E' quanto scrivono i giudici del tribunale del Riesame nell'ordinanza con cui hanno respinto l'istanza di revoca degli arresti domiciliari per l'imprenditore portale genovese. Spinelli è accusato di corruzione per avere "foraggiato" il Comitato di Giovanni Toti (anche lui ai domiciliari dal 7 maggio) in cambio della velocizzazione delle pratiche che gli interessavano. Per il collegio (presieduto dal giudice Massimo Cusatti) non ci sarebbe più il pericolo di inquinamento delle prove ma solo quello di reiterazione del reato. Pagamenti non tracciabili "contrassegnati da una finalità che non si stenta a presumere delittuosa ove si tenga conto dell'incompatibilità di una così considerevole quantità di denaro con le spese quotidiane occorrenti a un soggetto pur abbiente qual è Spinelli" continuano i magistrati. Inoltre l'imprenditore "ha nuovamente finanziato la campagna elettorale del governatore con la partecipazione di dieci persone alla cena elettorale dell'aprile 2024: un impegno che egli risulta aver assunto dopo avere incontrato di persona Toti a Montecarlo nel marzo 2024". (ANSA).