Polemiche in Abruzzo: per 50 euro si potrà uccidere un cucciolo di cervo
La delibera della Regione nel mirino degli animalisti: “Consideriamo questa misura una delega eccessiva della gestione di una specie”
AQUILA. Regione Abruzzo nel mirino degli animalisti. Una delibera regionale dello scorso 8 agosto prevede che nell'Aquilano si potrà sparare ai cervi e abbatterne fino a 469 capi degli animali, compresi i cuccioli di età inferiore ai 12 mesi. Si paga una tariffa in base all'età e al sesso dei capi abbattuti. Per i cuccioli di cervo (minori di 12 mesi), il prezzo è 50 euro, per le femmine di tutte le età 100 euro, per i maschi giovani 150, per i maschi adulti 250. Per i cacciatori non residenti in Abruzzo, le tariffe arriveranno fino a 600 euro.
«Consideriamo questa misura una delega eccessiva della gestione di una specie, simbolo della regione, ai cacciatori. Il numero degli esemplari presenti, non giustifica una tale strage» scrivono gli animalisti.