ROMA. Alessandro Basciano, 23enne influencer e dj, era stato arrestato lo scorso giovedì con un’ordinanza di custodia cautelare per stalking: vittima Sophie Codegoni, ex compagna. Tra i messaggi circolati si parlerebbe di frasi estreme: «Se non torni con me, ti ammazzo come un cane», ma anche «Affacciati alla finestra, le paghi», «Sei morta, fai schifo». 

Si parla di pedinamenti, insulti e minacce, proseguite fino allo scorso 14 novembre, quando la donna aveva denunciato. Si era parlato di strattoni, colpi e la necessità di allontanare Basciano da un locale durante la Fashion Week: «Sophie Codegoni "aveva perso anche l'opportunità di concludere il contratto con il brand sponsor dell'evento». E’ stato lo stato di paura, dettato dal «non poter più uscire “da sola”» a far scattare l’arresto: la Gip Magelli si era, inizialmente, convinta, salvo poi l’introduzione di alcune prove, capaci di ribaltare il giudizio. 

Sarebbero degli schreenshot ad aver scagionato l’influencer: il clima tra i due, provato dalle chat portate all’attenzione del sistema giudiziario, che avrebbero portato la Gip di Milano al ribaltone. Come riportato dal legale di Basciano, nessun colpo arrecato, ma anche tante discrepanze: Basciano avrebbe regalato a Codegoni una borsa da 8mila euro, ma avrebbe anche accompagnato la donna, con sua madre, a fare «spesa all’Esselunga», provando un clima sostanzialmente rilassato tra i due. 

Leonardo D’Erasmo, il legale, ha riportato come nel documento che scarcera Basciano non sia prevista alcuna prescrizione.